Milano Design Week 2018: Ventura Future

FuturDome, Ventura Future

FuturDome

Alla scoperta di Ventura Future. Il nuovo circuito espositivo lanciato da Ventura Projects per la Milano Design Week 2018 che si terrà dal 17 al 22 aprile.

Ventura Projects, il progetto dedicato al design di ricerca nato a Lambrate, durante il Fuorisalone 2010, da un’idea di Margriet Vollenberg, quest’anno lascia il suo storico distretto, spostandosi in zona Loreto. In occasione della Milano Design Week 2018, ci sarà, dunque, un nuovo circuito espositivo che si chiamerà Ventura Future e troverà spazio in tre diverse location:

  • loft, un luogo di lettura, tipico dei quartieri residenziali borghesi e milanesi;
  • l’ex Facoltà di Farmacia di Viale Abruzzi, un edificio antico che ospiterà molte accademie internazionali;
  • FuturDome, un palazzo Liberty, noto per essere stato il luogo d’incontro degli artisti del movimento futurista, che, mantenendo il suo ruolo di avanguardia, oggi accoglie i talenti emergenti del design e dell’arte contemporanea.

Questo percorso che, al pari dei suoi predecessori, si preannuncia all’insegna della sperimentazione vedrà il suo quartier generale in FuturDome dove verrà ospitata una selezione di design italiano che promette grandi cose. Qualche nome? Eccovi accontentati.

FuturDome, via Paisiello, 6:
 Mingardo

Mingardo, Ventura Future

Sotto la direzione artistica di Federica Biasi, il brand veneto Mingardo lancerà una nuova collezione firmata, oltre che dalla stessa Federica, dai designer Denis Guidone, Valerio Sommella e Mae Engelgeer. Una serie di prodotti a metà tra design e artigianato che verranno presentati nell’ambito di un’installazione: Rendez-Vous.

Editions Milano

Editions Milano sarà in mostra a Ventura Future con diverse novità. Tra le altre, le sospensioni ispirate alle architetture Bauhaus, disegnate da Federico Peri. Una famiglia di arredi dove un materiale tradizionale è stato reinterpretato in modo innovativo e una capsule collection di oggetti in marmo che portano la firma di Patricia Urquiola. E la prima linea di specchi di Federico Pepe.

Mason Editions
Ventura Future - lampada Lotus, design by Serena Confalonieri, Mason Editions

Lotus di Serena Confalonieri

Mason Editions, startup nata dall’incontro tra l’imprenditore Fabio Mason e i designer italiani Martina Bartoli, Serena Confalonieri e Matteo Fiorini, presenterà la sua prima collezione di lampade e complementi d’arredo proprio durante la Design Week milanese.

Ventura Future - Alby, design by Matteo Fiorini, Mason Editions

Alby di Matteo Fiorini

Tra le proposte, Lotus di Serena Confalonieri, una lampada da tavolo la cui forma ricorda, per l’appunto, quella del fiore di loto. E Alby di Matteo Fiorini. Un tavolino con lampada integrata che colpisce, oltre che per la sua doppia identità, per la lampada sferica che sembra avere un peso tale da deformare il piano su cui poggia. Un concetto ispirato alla teoria della relatività e agli studi sullo spazio-tempo di Albert Einstein a cui Alby rende omaggio in modo giocoso nel nome.

Animal Spirits
Ventura Future - tappeto Circle, collezione Aphrodisia, Animal Spirits

Circle, collezione Aphrodisia

Ventura Future - tappeto Circle, collezione Aphrodisia, Animal Spirits

Dettagli in rame nel tappeto Circle, collezione Aphrodisia

Animal Spirits è un art-based brand che crea prodotti ed esperienze con lo scopo di accrescere la capacità di azione dell’individuo nella sfera pubblica. Nelle loro creazioni c’è sempre una forte funzione narrativa e simbolica. E la ricerca sul design si sposa con la ricerca artistica sulla perfomance e la riflessione politica.

A Ventura Future Animal Spirits lancerà la sua ultima capsule collection: Aphrodisia. Una serie di oggetti e complementi d’arredo che si propone di celebrare l’erotismo come “arte di intensificare le relazioni e di infiammare corpo e pensiero”.

Tra i pezzi che saranno presentati, il tappeto Circle. Un tappeto da combattimento che rilegge il ring da lotta greco-romana, trasformando il living in una sorta di gymnasium. Dunque un complemento dalla forte valenza performativa che, però, colpisce anche per la qualità dei materiali e per la sapiente lavorazione artigianale. Infatti Circle è realizzato interamente a mano attraverso la tecnica dell’arazzo pennese a basso liccio, con inserti in rame. Una tecnica antica che rappresenta un’eccellenza dell’artigianato artistico di Penne, una cittadina in provincia di Pescara.

Premio FuturDome

Sempre nella cornice di FuturDome verrà presentato il Premio FuturDome. Un premio per le discipline contemporanee con l’obiettivo di scoprire, riconoscere e dare supporto a una futura generazione di creatori. Tra i giurati, Marie Ange Brayer, capo curatore del Centro di Architettura e Design Pompidou, i designer Paolo Ulian e Luca Nichetto, e Irene Kronenberg & Alon Baranowitz, fondatori di B+K Architecture.

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