Il mio ultimo colpo di fulmine? Mondrian. No, non sto parlando del grande artista olandese verso cui la sottoscritta nutre sì una passione, ma non certo recente. Il Mondrian che ha fatto battere il mio cuore negli ultimi tempi è un divano. O meglio, il programma di divani componibili firmato dal designer francese Jean-Marie Massaud per l’azienda italiana Poliform.
Cosa ha fatto scattare la scintilla? Il design essenziale ed elegante. Ad aver trasformato l’innamoramento in qualcosa di più sono, invece, la totale flessibilità compositiva e il carattere multifunzionale del progetto. Mondrian è infatti completamente personalizzabile nelle dimensioni e negli elementi utilizzati. E, soprattutto, è in grado di stupirci con effetti speciali. Sì, avete sentito bene. Con questo divano niente è come sembra e, in men che non si dica, un bracciolo può trasformarsi in una seduta extra e gli schienali possono accogliere un piano d’appoggio.
Insomma, un sofà che racchiude tante funzioni d’uso, rispondendo alla necessità di avere arredi versatili con cui ottimizzare al meglio gli spazi. Ma anche un arredo che interpreta quell’esigenza sempre più attuale di vivere la casa in modo flessibile e informale senza rinunciare, però, allo stile.
Essenziale, elegante, in grado di sorprenderci. Che dire, il ritratto dell’uomo… ehm, del divano perfetto. A questo punto mi sembra arrivato il momento di fare la sua conoscenza, no?
Allora, cosa ne pensate? La freccia di Cupido ha colpito anche voi?
P.S. Portatemi nella casa che si vede nel catalogo e non chiederò più niente. Promesso.
In collaborazione con Poliform.
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