Neolith: la pietra sinterizzata dai super poteri

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Alla scoperta di Neolith. Un prodotto che riproduce alla perfezione le finiture del marmo, del ferro e di altri materiali naturali, risultando, però, molto più pratico, resistente e, per giunta, riciclabile al 100%.

Marmo o non marmo, questo è il problema. Eh già, perché se, da un lato, questo materiale dotato di una eleganza senza tempo continua a spezzare molti cuori. Dall’altro sono in tanti a guardarlo con un certo scetticismo, considerandolo troppo delicato, soprattutto se usato per rivestire superfici particolarmente soggette a graffi come, per esempio, il top della cucina. Cosa fare, allora? Abbandonarsi comunque alla bellezza del marmo o puntare su qualcosa di più pratico? Se questo è il dilemma che vi attanaglia, ho qui un suggerimento che potrebbe sciogliere i vostri dubbi: Neolith.

No, non si tratta di una pozione magica. Né tantomeno di un personaggio dai super poteri. Neolith è una pietra sinterizzata lanciata sul mercato nel 2010 dall’azienda spagnola TheSize che riproduce alla perfezione le finiture del marmo e di altri materiali (cemento e ferro, solo per citarne qualcuno) con il vantaggio di essere molto più pratica e, per giunta, naturale.

Ebbene sì, Neolith è un prodotto naturale e riciclabile al 100%. Infatti è composto da argilla, feldspato, silice e ossidi minerali. Materie prime grezze che, attraverso una tecnologia brevettata dall’azienda, sono sottoposte a pressione e temperature estreme in un processo che concentra in poche ore la formazione naturale millenaria delle rocce.

Un trattamento grazie al quale il prodotto risulta estremamente duraturo e resistente ai graffi e al calore, oltre a renderlo di una porosità prossima allo zero e, dunque, igienico, anti-macchia e impermeabile ai prodotti chimici. Inoltre i suoi colori, avendo una base naturale, non si alterano con l’esposizione ai raggi UV.

Ma non è tutto qui. Come accennavo prima, Neolith, oltre a replicare l’aspetto del marmo, offre un ampio ventaglio di opzioni decorative tra cui scegliere. Inoltre, essendo disponibile in formati grandi lastre e piastrella e in quattro spessori (3, 6, 12 e 20 mm.) può essere utilizzata in diverse applicazioni. Dai pavimenti e i rivestimenti interni o esterni, passando per i ripiani da cucina, fino ai mobili.

I mobili? Sì, sì, avete capito bene. Le lastre da 3 mm., visto lo spessore ridotto, possono essere usate anche per vestire vecchi arredi, offrendo un’alternativa più sostenibile all’acquisto di nuovi pezzi. Direi che non è poco, no?

collezione classtone

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Marmo, non marmo… Classtone è la risposta a cui facevo riferimento all’inizio dell’articolo. Una collezione dedicata a chi vorrebbe introdurre una nota preziosa nel proprio interno senza rinunciare alla praticità. E che, grazie alle sue incredibili caratteristiche estetiche e tecniche, è riuscita a conquistare anche noti cuochi italiani. Un nome? Sonia Peronaci. La star del web, infatti, ha scelto proprio un modello della collezione Classtone per la cucina di Sonia Factory, il suo quartier generale in via Bramante, a Milano.

sonia factory

neolith - sonia peronaci

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collezione iron

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Ispirata all’ossido del ferro, Iron è la collezione metallizzata di Neolith. Perfetta per un interior design dal sapore industriale.

collezione fusion

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neolith

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In Fusion sono presenti diverse suggestioni. Dalla pietra basaltica e il cemento fino alle onde delle dune del deserto, ce n’è davvero per tutti i gusti e gli stili.

Allora, cosa ne pensate? Avete trovato il rivestimento che fa per voi?

In collaborazione con Neolith.

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