Trend: le frange nel design

Mobili e complementi d’arredo si vestono con le frange. Per un ritorno degli anni ’20 accolto sulle note del Charleston.

Nostalgici degli anni ’20 a me. Se le atmosfere del Grande Gatsby sono la vostra passione, sappiate che c’è più di un modo per poterle rivivere nella vostra casa.

È, infatti, ormai da qualche anno che certi stilemi dei ruggenti anni ’20 hanno conosciuto una nuova stagione di rinascita, dettando tendenza nel mondo della moda e del design. E, fra questi, uno dei ritorni più graditi è stato quello delle frange in stile Charleston.

Già, proprio le frange sono uno dei trend più in voga del momento. Dalle lampade, passando per le poltrone e i divani, fino ai tavolini e alle credenze, sono davvero tanti i prodotti che ultimamente hanno deciso di scendere in pista sulle note dello sfrenato ballo anni ’20. Una tendenza che, in realtà, ha attraversato l’ultimo secolo, ogni volta reinterpretata secondo la sensibilità del periodo. Ma che prende avvio proprio da quei vestiti fatti tutti di frange con cui le donne amavano ballare il Charleston. E tra le più raffinate interpreti di questo stile ci sono due designer italiane, Cristina Celestino e Lorenza Bozzoli, che con le frange si sono confrontate più volte, dando vita a pezzi dall’elegante gusto rétro riletti, però, in una chiave contemporanea.

Curiosi di scoprire con quali arredi e complementi potreste far volteggiare la vostra casa a ritmo di Charleston? Allora, forza, seguitemi. Ma, mi raccomando, indossate scarpe comode perché alla fine farete molta fatica a trattenervi dallo scendere in pista.

WINK, design Masquespacio per houtique

Struttura in metallo verniciato oro, diffusore sferico in vetro e frange removibili: sono questi gli ingredienti di Wink, la sospensione firmata da Masquespacio per il brand spagnolo Houtique. Una lampada a metà fra Art Déco e gusto pop per chi ama viaggiare fra passato e futuro.

Half moon, design ben & aja blanc

Anche gli specchi si vestono in stile Charleston con Ben & Aja Blanc. Qui un enorme specchio a forma di mezzaluna fa il paio con un’elegante gonna composta da frange di seta. Per un look elegante e informale nello stesso tempo.

Fringes, munna

Velluto e frange per Fringes, la poltrona dell’azienda portoghese Munna. Un mix voluttuoso che sembra venire da un mondo lontano. Per i nostalgici del tempo che fu.

La Folie, Dooq

Anche in Le Folie, la poltrona di Dooq, sono protagonisti il velluto e le frange. Qui però sono rivisti in una chiave più attuale. Attuale e sensuale. La collezione Le Folie, infatti, trae ispirazione dalle atmosfere degli spettacoli del Moulin Rouge. Per una seduta le cui parole chiave sono follia e passione.

Tripolino, design Cristina Celestino per Editions Milano

Sembra sostenuto dalle frange Tripolino, il tavolino di Cristina Celestino. Una reinterpretazione sofisticata della passamaneria ideale per interni dal gusto bon ton.

Sipario, design Cristina Celestino per Durame

È sempre firmato da Cristina Celestino Sipario, la credenza di Durame. In questo caso le frange rappresentano la messa in scena progettuale dell’atmosfera che si respira calcando il palcoscenico dei teatri storici.

Gilda, design Lorenza Bozzoli per Editions Milano

Si ispira al glamour degli anni ’50 Gilda, il divano progettato da Lorenza Bozzoli per Editions Milano. Un sofà perfetto per gli ambienti classici, pronto, però, a dialogare anche con arredi dallo stile contemporaneo.

Amami, design Lorenza Bozzoli per Moooi

In Amami di Lorenza Bozzoli per Moooi le frange, trattate quasi a spray, scompigliano il carattere bon ton del divano, creando l’impressione che il sofà lieviti.

SEDIA OSLO, DESIGN PEPE ALBARGUES PER MISSANA

Si chiama Oslo la linea di sedute di Pepe Albargues proposta dall’azienda spagnola Missana. Disponibile in numerose varianti, la collezione conta nel suo ricco guardaroba anche un outfit con le frange. Uno dei miei prodotti preferiti del London Design Festival 2018.

lampada 027, design dimorestudio

Struttura in ottone ossidato e paralume con frange di seta. No, non sto parlando di un pezzo scovato in un mercatino di antiquariato, ma di 027, la lampada disegnata da Dimorestudio nel 2015. Un progetto consigliato ai palati più raffinati.

Allora, cosa ne pensate? Vi piacerebbe abbracciare lo stile Charleston nella vostra casa?