London Design Festival 2018: i miei preferiti

credenza Bastone, Poiat

Uno sguardo ad alcuni dei progetti che mi hanno colpito in occasione del London Design Festival 2018.

Dopo qualche giorno di latitanza, rieccomi finalmente tornata sul blog con alcune novità raccolte durante il London Design Festival. Come vi accennavo prima della partenza, è stata la prima volta che ho partecipato alla settimana del design londinese. Una prima volta molto intensa dove, oltre a scovare trend e novità in giro tra gli eventi più importanti – 100% Design, Designjunction e London Design Fair – ho potuto anche vivere a pieno la bellezza della città.

Sono tante le cose interessanti che ho avvistato, ma, prima di riordinare tutto il materiale e le idee, ho pensato di proporvi una piccola selezione di prodotti. Nessun fil rouge, solo uno sguardo ad alcuni dei progetti che mi hanno colpito di più. Pronti?

Chips lounge chair, design Lucie Koldova per Ton

Chips lounge chair di Lucie Koldova per Ton

“Mi piace lavorare con materiali traslucidi. In questo caso ho usato uno schienale visualmente leggero ma sovradimensionato, realizzato in tessuto traforato incorniciato da legno curvato manualmente.”

Così Lucie Koldova, la designer ceca conosciuta per il suo lavoro con il vetro e la luce, racconta Chips, la sua lounge chair per Ton. Si tratta della prima seduta progettata dalla Koldova. Una poltrona che ricorda la forma di una patatina, originariamente disegnata per “Das Haus – Interiors on Stage”, l’allestimento di una casa ideale che si è tenuto a IMM Cologne nel 2018.

Bastone, design Antrei Hartikainen per Poiat

credenza Bastone, Poiat

Poiat è un brand finlandese, fondato nel 2010, che ho scoperto in occasione della Stockholm Furniture and Light Fair 2017. Tra le novità che hanno presentato durante la London Design Fair 2018, la serie di mobili contenitori Bastone, disegnata da Antrei Hartikainen. Una collezione al confine tra arte e design che rappresenta una sorta di saggio sul rapporto tra luce e ombra.

Fresnel light, design Dirk Vander Kooij

Fresnel light, Dirk Vander Kooij

Fresnel già nel nome dichiara il suo carattere. Questa lampada progettata da Dirk Vander Kooij propone, infatti, una rilettura in chiave 3D della celebre lente di Fresnel. La lente inventata dall’ingegnere francese Augustin-Jean Fresnel, usata nei fari per il minore ingombro, spessore e peso rispetto a quelli di una lente tradizionale.

È una lampada a LED con molta luce direzionale che, però, non risulta fastidiosa, se guardata direttamente, grazie alla struttura a strati che disperde la luce. A comporre gli strati, materiali sintetici riciclati e poi fusi, come stampi di cioccolato e CD. Una palla metallica al centro permette di regolare l’altezza e puntare la lampada in ogni direzione.

sedia Oslo, design Pepe Albargues per Missana

sedia frange Oslo, Missana

Si chiama Oslo la linea di sedute di Pepe Albargues lanciata dall’azienda spagnola Missana. Una collezione che mescola alla perfezione estetica e funzionalità, disponibile in numerose varianti tra cui un outfit con le frange molto trendy. Anzi, super trendy, a giudicare dai tanti accessori e arredi con le frange che ho avvistato durante il London Design Festival.

Current Currents, design Esther Jongsma & Sam van Gurp per Vantot

Current Currents, Vantot

La corrente elettrica è percepita come qualcosa di pericoloso, ma se il voltaggio fosse basso, avremmo comunque paura di toccare i fili? A partire da questa domanda è nato Current Currents, un progetto, firmato dallo studio olandese VANTOT, che, attraverso l’utilizzo della tecnologia LED è riuscito a rendere visibile ciò che normalmente è tenuto nascosto.

Botanic Flora + Knit Knot, Studio Plot

tappeti Studio Plott

Crossing lines di Studio Plot è una serie di tappeti che unisce la tecnologia con la tattilità. Ogni pattern è costituito da un intreccio di linee dove l’alternanza tra pieni e vuoti crea un dialogo visuale tra i tappeti e il pavimento.

La prima collezione Open Rugs comprende forme a triangolo e a losanga chiamate “Crossing Lines” ed è disponibile in 10 colori diversi.

Rhythm of Light, design Susanne de Graef per Hollands Licht

Rhythm of Light, Hollands Licht

Rhythm of Light, la lampada di Susanne de Graef per Hollands Licht, è una vera danza di luce e colore. A ispirare i colori, il sole all’alba e al tramonto. Mentre la forma ricorda la crinolina, la struttura rigida a gabbia che rendeva rigide e gonfie le gonne nel XIX secolo.

La lampada può assumere due posizioni diverse: sospesa in un’elegante forma a campana o come un moderno chandelier con l’anello più basso sollevato.

Allora, cosa ne pensate? C’è qualcosa che vi ha colpito?

P.S. Per altre scoperte dal London Design Festival, date uno sguardo alle mie Stories LDF18 in evidenza su Instagram.

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