Tacchini Edizioni: il nuovo brand di Tacchini Italia Forniture

showroom Tacchini

Nello showroom di Tacchini con i #ddnbloggers Elena di elenacattaneo.it e Claudio di Design Diffusion

Alla scoperta di Tacchini Edizioni, il neonato brand dedicato ai complementi d’arredo fondato dall’azienda di Seveso per celebrare i suoi 50 anni.

Qualche giorno fa ho avuto l’opportunità di conoscere da vicino un’azienda che seguo da tempo con interesse: Tacchini. Uno storico brand italiano che negli ultimi anni mi ha conquistato grazie alle sue riedizioni di pezzi dei maestri italiani degli anni ’50 e agli arredi dal sapore scandinavo, in gran parte frutto della collaborazione con il trio svedese Claesson Koivisto Rune.

L’occasione è stata un viaggio stampa che mi ha portato a visitare lo stabilimento produttivo di Seveso, in Brianza, e il rinnovato showroom dove ho potuto toccare con mano la qualità dei prodotti e scoprire le novità di Tacchini dalla viva voce di chi ci lavora.

Tutto questo, tra l’altro, in un anno molto importante per l’azienda brianzola. Infatti nel 2017 Tacchini compie 50 anni. E per celebrarli al meglio ha deciso di dare avvio a un nuovo brand: Tacchini Edizioni.

“Con Tacchini Edizioni il desiderio e l’ambizione sono quelli di mettere in scena gli elementi di arredo e le icone del design Tacchini (…). Come l’accessorio per la moda, il complemento di arredo rappresenta il dettaglio che impreziosisce e completa. Un tappeto o una lampada, come un cappello e una cravatta, possono essere un valore aggiunto (…)”.

Così Giusi Tacchini racconta il progetto. Tacchini Edizioni nasce, infatti, dall’idea di creare una linea di complementi per la casa e il contract. Orologi, tappeti, vassoi, specchi, vasi, lampade. Una collezione colta e sofisticata pensata per aggiungere quel tocco in più che possa fare la differenza in un ambiente. Obiettivo centrato? Direi proprio di sì. E questi sono i miei pezzi preferiti.

Nebula

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Nebula Interiors – Tacchini Edizioni

tacchini edizioni

Nebula Poissons – Tacchini Edizioni

I paraventi Nebula sono un progetto di Pearson Lloyd, declinati in due versioni: i poissons orientali dell’artista Art Déco Jean Dunand e i disegni architettonici della serie Inventario del Novecento della pittrice milanese Lucia Pescador.

Un complemento dalla tradizione millenaria che nella sua ossimorica funzione del mostrare per nascondere racchiude in sé un fascino unico.

Tarsia

Tacchini Edizioni

Tarsia – design by Maria Gabriella Zecca, Tacchini Edizioni

I vassoi Tarsia di Maria Gabriella Zecca propongono una rilettura contemporanea dell’intarsio, un’antica forma d’arte che in Italia ha conosciuto il suo culmine durante il Rinascimento.

All’interno di una cornice semplice e lineare sono accolte geometrie e grafiche realizzate, proprio come nell’intarsio, attraverso la composizione manuale di diversi frammenti dello stesso materiale.

Insomma, un accessorio prezioso che, nell’atto di accogliere l’ospite, racconta un pezzo importante della nostra tradizione artistica.

Vasum

Tacchini Edizioni

Vasum – design by Maria Gabriella Zecca, Tacchini Edizioni

Vasum è una famiglia di tre vasi di porcellana sviluppata a partire da forme geometriche elementari e sovrapposte, ognuna corrispondente a un colore. Due le varianti cromatiche: bianco e nero, giallo e rosa. La mia preferita? Quella che vedete qui, ovviamente.

Linea

Tacchini Edizioni

Linea – design by Maria Gabriella Zecca, Tacchini Edizioni

In un brand nato con lo scopo di impreziosire gli interni, non possono mancare i tappeti. E quelli della collezione Linea, con le loro linee parallele che si scompongono in un effetto di tridimensionalità, promettono di prendere il centro della scena.

Tre le palette di colore: bianco e nero per un mood minimal e contemporaneo, rosa polvere e verde kaki se siete alla ricerca di qualcosa che addolcisca l’ambiente, e blu petrolio combinato con il rosso burgundy per un look grafico dal forte impatto.

E63

lampada E63 - Tacchini Edizioni

E63 – design by Umberto Riva, Tacchini Edizioni

E63 è la riedizione di un pezzo progettato da Umberto Riva nel 1963 per un concorso di Artemide. Una lampada da tavolo in metallo dalle linee semplici, composta da tre blocchi squadrati che le danno una forma scultorea.

Allora, cosa ne pensate? I complementi di Tacchini Edizioni hanno conquistato anche voi?

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