Una delle tante cose che dovrei comprare per il mio nuovo appartamento? Una lampada per illuminare la zona pranzo. Eh già, dopo circa 5 mesi dal trasloco, c’è ancora una triste lampadina ad accompagnare i nostri pasti. E questo non va bene. Mangiare è un momento troppo piacevole della giornata per non essere celebrato con un bel punto luce. Perciò basta rimandare, è arrivata l’ora di partire con la ricerca.
Anche voi siete a caccia di una lampada che allieti le vostre cene? Allora date uno sguardo alla mia raccolta. Una selezione 100% design che ho fatto non pensando soltanto a me.
La sospensione 2097 (design Gino Sarfatti, Flos,1958) è una rivisitazione in chiave moderna del classico chandelier anni ’50. Un pezzo che non teme di essere notato e che trovo perfetto per dare carattere a un ambiente total white ed essenziale.
via Italian Bark
String Lights (design Michael Anastassiades, Flos, 2014) nasce dal desiderio di tradurre nell’interior un elemento del “paesaggio” osservato da Anastassiades durante i suoi viaggi in treno. Quale? I fili elettrici che collegano tra di loro i tralicci. Consigliata agli amanti del minimalismo.
via Decoist
L’Arco di Flos (design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1962) è uno dei pezzi più celebri del design italiano. E non c’è da stupirsi, considerando il suo splendido mix di materiali e la sua versatilità. D’altronde non si diventa mica un’icona per caso, no?
Bolig Magasinet, via Coco Lapine Design
Pirce (design G. Maurizio Scutellà, Artemide, 2008) ricorda una spirale e, a dispetto delle sue dimensioni importanti, trasmette una sensazione di leggerezza. Insomma, un pezzo decorativo dall’indubbio fascino.
Photo: Pinterest Artemide.
Castore (design Michele De Lucchi e Huub Ubbens, Artemide, 2003) è una sospensione semplice e raffinata. Elemento distintivo, il sottile stelo luminoso che accompagna il passaggio dalla luce del diffusore alla zona d’ombra della struttura della lampada.
P.S.: Mi piace molto l’effetto a cascata che è stato creato qui disponendole in gruppo.
Interior design by Susanna Cots, via Côté Maison
Tolomeo (design Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, Artemide, 1987) è un altro pezzo straconosciuto del design italiano. E sì, lo so, l’ho già inserita nella mia selezione di lampade per il soggiorno, ma, essendo una delle mie preferite, le ho voluto dare spazio anche qui. Mi perdonate?
Rum Hemma, via Ollie and Seb’s Haus
Ovonelpiatto (design Massimiliano e Raffaele Alajmo, Davide Groppi,
Photo: Davide Groppi.
Moon (design Davide Groppi, è una sospensione in carta giapponese che cerca di dare vita a un sogno: portare la luna in casa. Serve altro per farvi capire perché sia finita nella mia wishlist alla velocità della luce? Direi proprio di no. Poesia e romanticismo allo stato puro!
Photo: Davide Groppi.
Che ne pensate? Vi piacerebbe avere una di queste lampade? Allora sappiate che queste e molte altre sono disponibili nel negozio Casa delle Lampadine.
Post in collaborazione con Casa delle lampadine.
[…] dedicato alle lampade di design. Dopo avervi segnalato le mie luci preferite per il living e la zona pranzo, è arrivato il momento di passare alla stanza più intima della casa: la camera da letto. Un […]