Henrietta, l’hotel per design lovers di Dorothée Meilichzon

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Un outfit altamente instagrammabile per l’hotel Henrietta. Un gioiellino a Covent Garden firmato dalla celebre decoratrice francese Dorothée Meilichzon.

Un viaggio imminente a Londra e la voglia di un posto instagrammabile dove soggiornare? La risposta potrebbe essere Henrietta, l’hotel per design lovers firmato dalla decoratrice francese Dorothée Meilichzon.

Localizzato nel cuore di Covent Garden, un vivace quartiere della capitale inglese pieno di teatri, ristoranti e caffè, questo hotel ha molte frecce al proprio arco su cui poter contare. A partire da una sofisticata palette che comprende colori come il rosa, il blu e il verde. Passando per la decorazione eclettica che mescola, con gusto quasi teatrale, ispirazioni classiche, rétro e contemporanee.

Un outfit che assume caratteristiche diverse in ognuna delle 18 stanze dell’hotel, anche se tutte sono accomunate da un sapiente gioco di contrasti tra patternmateriali e colori, oltre che dalle imponenti testiere del letto scolpite a mano e dal ricorrere di una forma: l’arco. Un rimando all’architettura classica che ritroviamo nelle porte, negli specchi e negli arredi.

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Se l’arco strizza l’occhio al mondo classico, i riferimenti rétro sono, invece, percepibili soprattutto nelle sedute dalle forme organiche, nelle lampade in ottone e in tanti piccoli dettagli, come i vecchi telefoni.

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

Hotel Henrietta - Dorothee Meilichzon

A rendere perfetto il quadro, il ristorante guidato dallo chef Ollie Dabbous che propone piatti semplici, ispirati alla Francia. Mentre il menù del cocktail è un omaggio alla storia dell’edificio e, insieme alla sala, dominata da poltrone verdi in velluto e da tavoli anni ’50, rende il viaggio indietro nel tempo assicurato.

Allora, cosa ne pensate? Vi piacerebbe trascorrere il vostro prossimo soggiorno londinese qui?

P.S. A proposito di archi, se ve la foste persa, date uno sguardo a questa raccolta di progetti.

P.P.S. Un altro boutique hotel di Dorothée Meilichzon di cui ho parlato sul blog: Hotel des Grands Boulevards a Parigi.

Photo: Karel Balas, Paul Bowyer.

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