Eccoci giunti al nostro terzo appuntamento dedicato alle lampade di design. Dopo avervi segnalato le mie luci preferite per il living e la zona pranzo, è arrivato il momento di passare alla stanza più intima della casa: la camera da letto. Un ambiente che la sottoscritta ha finora trascurato e che proprio per questo ultimamente sta richiedendo a gran voce qualche attenzione in più. Da dove partire? Magari da una nuova compagna per il mio comodino.
Curiosi di conoscere le mie scelte? Allora, forza, seguitemi. 😉
(Moon, Davide Groppi, Addormentarsi baciati dalla luna piena? È possibile farlo anche all’interno del proprio nido. E per giunta ogni notte. Come? Con Moon di Davide Groppi, una bellissima lampada nata proprio dal sogno di portare la luna in casa. Perfetta per gli inguaribili romantici!
Project by Marco Carini, Davide Groppi
(Edi, Davide Groppi, 2011). Una soluzione per non ingombrare il comodino? Magari due sospensioni Edi di Davide Groppi. Per chi ama l’essenzialità.
Project by Federico Delrosso, Davide Groppi
(Gatto, Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Flos, 1960). Realizzata con il Cocoon, una resina che, spruzzata intorno alla struttura di filo di acciaio, ne determina la forma, quest’icona del design regala una luce morbida e soffusa. Un pezzo etereo ed elegante da tempo presente nella mia lista dei desideri. Il mio imminente compleanno potrebbe essere l’occasione buona per averla?
(Tab, E. Barber & J. Osgerby, Flos, 2011). “La lampada Tab è una semplice forma piegata che crea un’ombra di grande purezza visiva…”. Ci sono parole migliori di quelle dei suoi stessi designer per raccontarla?
(Tizio, Richard Sapper, Artemide, 1972). Tizio è un pezzo che ha segnato la storia del design. Senza viti (le singole parti sono unite a pressione), senza cavi elettrici (i bracci fanno da conduttori di corrente) e con un sistema di contrappesi che ne regola l’inclinazione, dietro la sua apparente semplicità si svela come un progetto tecnologico molto innovativo. Insomma, direi che non c’è da soprendersi del successo di questa lampada e della sua capacità di bucare il grande schermo.
(Tolomeo, Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, Artemide, 1987). Ebbene sì, anche in questo terzo appuntamento dedicato alle lampade di design c’è una Tolomeo. Ho qualcosa da dire a mia discolpa? Nulla se non che è un’ossessione a cui non riesco a porre rimedio.
Che ne pensate? Vi piacerebbe avere una di queste lampade? Allora sappiate che potete trovarle da Casa delle Lampadine, un negozio specializzato nella vendita di lampade di design e lampadine a LED. Date uno sguardo al loro sito e scoprirete l’ampia offerta che propongono.
Post in collaborazione con Casa delle Lampadine.
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