Ripensarte, il ritratto nell’era digitale

 

Alla scoperta dei ritratti digitali di Ripensarte. Per un regalo di Natale all’insegna dell’originalità.

Alla ricerca di un’idea originale per i regali di Natale? Bene, ho qui un nome che potrebbe offrirvi spunti molto interessanti in tal senso: Ripensarte. Un progetto dedicato al mondo dell’arte digitale grazie al quale potrete regalare qualcosa di unico a chi dell’ennesimo maglione o borsa non ne vuole proprio sapere.

Di cosa si tratta? Ripensarte è una startup nata nel dicembre 2015 con l’obiettivo di riflettere sul ruolo dell’arte contemporanea digitale, sui suoi contesti, usi e cambiamenti sociali e tecnologici, in modo da sviluppare una innovativa visione lavorativa di questo settore.

Una sfida lanciata da Giovanna Agostoni, un ingegnere, anzi, un “diversamente ingegnere”, come ama definirsi lei stessa, con una lunga esperienza nell’Information Tecnology e nella produzione di colori e prodotti per artisti; Cecilia Tamplenizza, fotografa ed esperta di comunicazione; Anderson Santos, pittore specializzato in arte figurativa.

Tre professionisti, provenienti da settori diversi, che si sono uniti per ripensare le modalità di creazione e fruizione delle opere d’arteE, in particolare, del ritratto. Perché nell’epoca dei selfie, in cui tutti sembrano essere in grado di restituire un’immagine di sé, la riflessione sul ritratto diventa centrale.

Una riflessione che Giovanna Agostoni ha condiviso con noi: “Crediamo che la necessità di ritrarsi sia sempre stata presente nell’uomo. Però bisogna analizzare alcuni cambiamenti. Quando ero ragazza, in vacanza, si facevano foto dei posti che vedevamo. Oggi con i selfie la prospettiva è cambiata e si mostra dove siamo per presentare qualcosa di noi al di fuori dell’ordinario e trasformare una esperienza individuale in sociale.

Con il selfie ci si riappropria del ruolo del fotografo, facilitati dalla tecnologia digitale che permette di produrre immagini gradevoli, modificabili con filtri che imitano la texture del disegno o della pittura, riproducendo meccanicamente lo stile di artisti famosi. Insomma, con cellulari e tablet stiamo imparando che il potere di narrare si trova nelle nostre mani e diventando autori della nostra immagine e storia.

Questa abitudine “fai da te” limita, però, le potenzialità che il ritratto ha di esprimere la nostra soggettività. Infatti il ritrattista ci osserva per ore e dipinge quelle sensazioni che noi gli abbiamo trasferito, producendo un’immagine che è un accumulo di sensazioni sviluppatesi in più situazioni”.

Proprio a partire da queste considerazioni ha preso avvio l’idea alla base di Ripensarte: creare una piattaforma in cui gli utenti possono realizzare i propri ritratti in collaborazione con un team di professionisti. In pratica, una nuova logica che segna il passaggio dal “do it yourself”  al cosiddetto “do it PROself”.

Come funziona in concreto il processo? È molto semplice. Per avere il vostro ritratto in modalità PROself, tutto ciò che dovete fare è accedere al sito, scegliere il pittore e poi contattare Ripensarte. A questo punto potrete conoscere l’artista in videochat e definire insieme come deve essere realizzata l’opera. Una volta finito, il ritratto sarà confezionato nei supporti prestabiliti.

Infatti i ritratti di Ripensarte vengono presentati in una versione fisica attraverso Eosimago, Eostela ed Eosliber, oltre che in una versione digitale utile per la condivisione in rete. Eosimago ed Eostela possono essere usati anche come elemento di arredo, essendo il primo una cornice tradizionale al cui interno è stato inserito un monitor, ed Eostela una stampa su carta fotografica applicata a un supporto di forex con una particolare lavorazione in resina. Invece Eosliber, come potete vedere nel video pubblicato in alto, è una sorta di libro d’arte che combina pagine tradizionali da sfogliare con monitor a cristalli liquidi.

L’idea di avere un ritratto in PROself vi attrae? Bene, allora non vi rimane che scoprire il lavoro di alcuni degli artisti che collaborano con Ripensarte.

Elisa Viglianese

elisa viglianese, ripensarte

elisa viglianese, ripensarte

bianca saburri

bianca saburri, ripensarte

elisa grassi

elisa grassi

ann jennifer tiamzon

ann jennifer tiamzon, ripensarte

Cosa ne pensate? Il progetto Ripensarte vi ha incuriosito?

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