Per pochi secondi, davanti ai nostri occhi, eravamo circondati da una moltitudine di bolle di sapone. Era un momento magico e la loro semplicità formale era bellissima e immediata. Abbiamo voluto cristallizzare questo momento, quando le bolle crescono sempre più fino a toccarsi, per poi esplodere. Ecco, questa è stata la partenza. La leggerezza delle bolle di sapone è diventata per noi metafora della inconsistenza della luce.”
Così Cristiana Giopato e Christopher Coombes, fondatori del brand Giopato & Coombes Editions, raccontano le lampade Bolle. Ed effettivamente è proprio questa la sensazione che ho provato quando le ho viste durante l’ultimo Fuorisalone: la magia e la leggerezza delle bolle di sapone tradotta in qualcosa di “tangibile”. E tutto ciò grazie alla maestria di artigiani veneti che, attraverso l’antica tecnica della lavorazione “a lume”, hanno potuto assemblare le sfere di vetro tra di loro senza l’utilizzo di viti, realizzando un corpo unico e dall’aspetto etereo.
Insomma, una perfetta sintesi tra design e sapere artigianale. La sottoscritta poteva restare indifferente a questo progetto? Certo che no!
Photo: Giopato & Coombes.
Valentina says
Fantastiche rimembrano la leggerezza, il passato, l’infanzia ma con molta elegante semplicità
Alessia Forte says
Vero!