Composito. Versatile. Dinamico. Ecco a voi Mutaforma, un nuovo materiale dal carattere assolutamente innovativo, lanciato la settimana scorsa con una suggestiva installazione nel Brera Design Apartment.
Mutaforma. Questo il nome del brand italiano presentato la settimana scorsa attraverso l’installazione Speak to our glass, it will tell you about light, realizzata nel Brera Design Apartment, a Milano. Un marchio, nato come spin off dell’azienda DG MOSAIC, che ha lanciato un prodotto dalle caratteristiche innovative. Di cosa si tratta? L’ambito è quello dei cosiddetti materiali aumentati. Infatti se il punto di partenza è il vetro, grazie all’utilizzo di nanotecnologie, il risultato è qualcosa di completamente nuovo. Un materiale dalla natura composita e poliedrica che, come suggerisce il nome, muta la sua forma e interagisce con la luce, creando effetti ogni volta diversi.
E, non a caso, proprio la luce è stata scelta come filo conduttore del percorso espositivo allestito nelle stanze dell’appartamento di Brera. Qui una serie di pezzi-scultura hanno messo in evidenza le diverse applicazioni di mutaforma. Un prodotto che si può utilizzare nell’interior per decorare pareti e pavimenti. E che può combinarsi con altri materiali (addirittura con il tessuto!), permettendo così di realizzare rivestimenti super personalizzati, quasi simili a un’opera d’arte.
Che dire, una perfetta sintesi di estetica e funzionalità che pone un solo limite: saper usare la creatività. Direi che non è poco, no?
Luna Caduta, collezione tailor-made, design by Andrea Radice, installazione “Speak to our glass, it will tell you about light”
In Luna Caduta tessere decorate in foglia di argento raffiguranti la superficie lunare sono applicate su una lastra di vetro. Un oggetto scultura emozionale che immerge il visitatore in un’atmosfera sognante e romantica. La mia installazione preferita, ovviamente.
L’ospite in corridoio, collezione Rain, design by Elena Fanchini, installazione “Speak to our glass, it will tell you about light”
Nell’Ospite in corridoio un pannello dai riflessi camaleontici appare inatteso e mostra le potenzialità di mutaforma come materiale per rivestire le superfici.
Tempo sospeso, collezione Underwater, design by Alessandro Vinci, installazione “Speak to our glass, it will tell you about light”
Tempo sospeso rappresenta il debutto dei “tessuti in vetro” mutaforma. E che debutto! Infatti è la prima volta che un materiale rigido come il vetro incontra la morbidezza e la flessibilità del tessuto.
Allora, cosa ne pensate? Un prodotto dalle caratteristiche davvero sorprendenti, no?
<3 grazie
😉