Greenhouse 2019: i miei preferiti

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Si chiama Greenhouse lo spazio della Stockholm Furniture and Light Fair dedicato ai giovani designer e alle scuole di design. Una vera e propria serra della creatività dove sono esposti i progetti e le idee più innovative di emergenti talenti da tutto il mondo.

Ecco i miei preferiti.

Himlakropp, design by Hanna Crondahl

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Tutto scorre. Niente può essere catturato per l’eternità. E il mondo com’è oggi non esisterà per sempre. Himlakropp di Hanna Crondahl parte da queste considerazioni. Si tratta di una lampada a sospensione in cui il diffusore, una sfera in vetro, è circondato da specchi rotanti. Muovendosi, gli specchi riflettono angoli nascosti, catturati però soltanto per la durata di un secondo. Poi la percezione del mondo cambia ancora.

La lampada è stata presentata all’interno dell’esposizione “A second ago”. Un progetto promosso dall’Università di Göteborg con l’obiettivo di riflettere sulla mutevolezza della vita e sul modo in cui il design può rispondere ai cambiamenti.

Panta Rhei-Everything flows, design by Sanna Schilling

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Sempre all’interno dell’esposizione “A second ago” è stato presentato il tavolo Panta Rhei-Everything flows di Sanna Schilling. In questo progetto l’idea di partenza è che le persone che si raccolgono intorno a un tavolo cambiano dopo averlo lasciato, magari influenzate dagli incontri e dalle conversazioni che si sono avute mentre erano lì. Allo stesso modo anche il tavolo cambierà, come suggerisce l’aspetto ondulato del piano.

Ellipticle, design by Lim Jun Ze e Lim Chin Hock

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Molto interessante anche #FFFS, l’esposizione degli studenti dell’Università di Lasalle, a Singapore. Protagonisti dell’allestimento: arredi e complementi per spazi non convenzionali e mutevoli. Fra i 10 progetti presentati, quello che mi ha colpito di più è Ellipticle di Lim Jun Ze e Lim Chin Hock. Uno specchio ad angolo in cui l’iniziale forma circolare si trasforma in una ellissi, ribaltando la percezione che si ha dello specchio, comunemente visto come qualcosa di statico.

Begum Cana Ozgur

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Un elemento d’arredo a metà fra un tappeto e una seduta e una collezione creata in collaborazione con le donne rifugiate della Syria e di Harran. Ecco il lavoro della designer turca Begüm Cana Özgür. Splendide creazioni tessili che rivisitano la tradizione artigianale turca in una chiave contemporanea.

Align table, design by Hayo Gebauer

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Base in metallo verniciata in diversi colori e top in vetro per Align, il tavolo firmato dal designer berlinese Hayo Gebauer. Ispirato alle illustrazioni impossibili di M.C. Escher, Align sembra cambiare forma in base alla prospettiva. Un progetto che gioca con la nostra percezione, dimostrandoci che nulla è come appare. 

Searching for circles

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

Gli studenti dell’Università di Göteborg hanno affrontato l’importante tema dell’economia circolare con “Searching for circles”, una serie di arredi realizzati con tessuti riciclati combinati con il legno. Fra i progetti, Bryyt di Isak Krantz, una panca con una seduta creata con vestiti riciclati, e Shelf for the First Salary di Solbi Park (foto in alto), uno scaffale dove il concetto di economia circolare va oltre il riciclo, facendo appello alla memoria, il mezzo più potente attraverso cui possiamo dare valore agli oggetti.

DAG, design by Helena Gahnhed

Greenhouse Stockholm Furniture Fair 2019

DAG di Helena Gahnhed è un daybed ripensato in versione outdoor. L’idea è stata quella di disegnare una seduta per esterni resistente ma soffice come quelle che arredano gli interni. Una seduta accogliente che facesse venire voglia di restare seduti a lungo. Molto a lungo.

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