Angie, quando il portabiti è di design

toscanini portabiti
Toscanini presenta Angie, un innovativo portabiti di design firmato da Giulio Iacchetti.

Innovativo, versatile e bello. Incredibilmente bello. Parliamo di Angie, il portabiti di design firmato da Giulio Iacchetti per Toscanini, azienda piemontese leader nella produzione di grucce su misura. Di design? Ebbene sì, se progettare qualcosa di nuovo nel mondo dei portabiti potrebbe sembrare una sfida, Giulio Iacchetti è riuscito a vincerla alla grande, sviluppando un prodotto innovativo che unisce al meglio estetica e funzionalità. Un prodotto che segna una piccola ma importante rivoluzione nel settore, come racconta lo stesso designer.

“Cosa poter disegnare in alternativa a un oggetto così sedimentato nell’immaginario collettivo, così risolto formalmente e così immediato nella sua semplice funzione d’uso come un portabiti? Con il progetto Angie – spiega Giulio Iacchetti – ho voluto innanzitutto affrontare un tema di “sistema”. Esistono portabiti per giacche e camicie, per pantaloni e per gonne… che dire di un’unica gruccia in grado di adeguarsi, attingendo ad un piccolo repertorio di accessori, alle varie esigenze funzionali sopra elencate?”

portabiti Angie Giulio Iacchetti per Toscanini

portabiti Angie, design Giulio Iacchetti

Un portabiti che può assolvere diverse funzioni

Dunque non più portabiti diversi a seconda del capo di abbigliamento, ma un’unica gruccia che, con qualche piccolo cambiamento, può essere utilizzata per diverse funzioni.

Se la funzione si arricchisce, l’immagine resta invece riconoscibile e familiare. Già, perché la forma di Angie è quella della classica gruccia, una delle espressioni del design anonimo più conosciute al mondo.

portabiti Angie Giulio Iacchetti per Toscanini

portabiti Angie, design Giulio Iacchetti

Una gruccia per il mondo dell’ospitalità bella e versatile

La collezione disegnata da Iacchetti ha, però, anche un’altra caratteristica che la rende unica. A differenza dei portabiti utilizzati nel mondo dell’ospitalità, solitamente fissi e parte integrante degli armadi, Angie presenta un gancio antifurto che è possibile separare con una rotazione “magnetica” dalla gruccia. In questo modo rimane appeso all’asta del guardaroba il solo gancio e l’uso dei portabiti risulta molto più versatile. 

Last but not least, quando viene appoggiato su un piano, Angie resta perfettamente in posizione verticale, permettendo, così, di apprezzare a pieno la sua squisita fattura e la corposità del legno massello

Insomma, la nuova collezione di portabiti di Toscanini è uno splendido esempio di come le idee migliori nascano nei territori più inesplorati. E di come anche un oggetto all’apparenza così “umile” possa offrire inediti spunti di racconto. Quando si dice fare buon design.

Toscanini alla Milano Design Week

In occasione della Milano Design Week 2019 sarà possibile toccare con mano i prodotti di Toscanini nelle seguenti location:

  • Albedvia San Damiano 5 (Zona San Babila): la collezione di portabiti Angie, disegnata da Giulio Iacchetti, verrà lanciata ufficialmente nello showroom di Albed, all’interno di un allestimento curato dallo stesso designer, ispirato a un’opera di Man Ray.
  • Fattobene, via Cesare Correnti 11 (distretto 5VIE): le grucce di Toscanini saranno protagoniste anche quest’anno dell’evento Fuorisalone promosso da Fattobene (piattaforma per la ricerca e la valorizzazione di oggetti italiani che esistono da generazioni): Italy in 100 Objects. A Wunderkammer of the Everyday.
  • Ca’ ventiquattrovia G. De Castillia 24 (Isola Design District): i portabiti di Toscanini all’interno di un appartamento d’epoca ristrutturato e allestito dallo studio dell’architetto Roberta Borrelli. Scopo dell’installazione è coniugare l’ospitalità di un boutique hotel con il comfort di uno spazio domestico.
Un altro prodotto di Toscanini di cui ho parlato su Interior Break: A-Nello, il porta accessori per appendere collane, borse e sciarpe con stile.
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