Lo studio australiano Meme Design firma Willow Urban Retreat. Un’oasi di puro relax a Victoria dove il significato della parola zen non sarà più un mistero.
Se state cercando un posto dove liberare la mente, ho qui quello che fa per voi: Willow Urban Retreat. Uno spazio multifunzionale a Victoria, in Australia, dove, tra un caffè, un trattamento SPA e una sessione di meditazione, potrete comprendere a pieno il significato della parola zen.
Sì, lo so, purtroppo si trova dall’altra parte del mondo, ma vi assicuro che anche solo guardando le foto, potrete godere di qualche beneficio. Infatti Meme Design, lo studio che ha firmato gli interni di Willow Urban Retreat, ha creato una vera oasi di pace e relax. Un luogo pensato per aiutare le persone a riconnettersi con il proprio corpo e la propria mente. Che si ispira proprio al Buddismo e allo stile di vita improntato ai valori di semplicità e moderazione dei monaci zen.
“Abbiamo cercato di capire come poter migliorare la qualità della vita attraverso il design. E come integrare la tecnologia e i materiali per disegnare un interno che potesse dare sollievo ai sensi”, dice, infatti, Megan Hounslow, uno degli interior designer dello studio che ha curato il progetto.
Un obiettivo che è stato centrato in pieno puntando sulla semplicità più assoluta. A partire dalla scelta della palette cromatica. Una tavolozza ridotta all’osso dove le tonalità chiare che avvolgono le superfici sono appena spezzate da qualche tocco di colore. Continuando con l’utilizzo dei materiali. La pietra, l’onice verde giada, il cemento, il legno. Texture grezze e materiali naturali scelti per evocare una connessione con la natura e purificare la mente.
Altro tratto caratteristico del progetto, il ricorrere dell’arco. Una forma che, dalle porte agli scaffali, lega come un fil rouge gli interni. E che qui rappresenta un rimando all’architettura vittoriana originale dei due edifici che ospitano Willow Urban Retreat.
Insomma, una base semplice e naturale vestita con pochi arredi realizzati da artigiani e designer locali. Divanetti con schienale in pelle color cognac, sedie in paglia di Vienna, accenti in rame. Un outfit essenziale ma caldo per un minimalismo che, nell’atto di svuotare la mente, non si dimentichi di scaldare i cuori.
Allora, cosa ne pensate? Il detox è riuscito anche solo a livello virtuale?
Photo: Sharyn Cairns, via Yellowtrace
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