Trend: l’effetto plissé nel design

trend plissé nel design

Il plissé non è tornato di moda solo sulle passerelle, ma anche nel mondo dell’arredamento. Ecco una selezione di arredi e accessori a cui ispirarvi.

Uno degli ultimi trend nell’interior design? Il plissé. Ebbene sì, questa tendenza partita dalle passerelle ha ormai contagiato anche il mondo dell’arredamento, come confermano i numerosi prodotti a pieghe lanciati dai brand di design.

La plissettatura, però, non è certo una novità. Si tratta di una tecnica che affonda le sue radici in un passato remoto. Reperti e statue ci raccontano, infatti, di abiti femminili pieghettati già nell’Antico Egitto e nell’Antica Grecia. Anche se è solo molti secoli dopo, agli inizi del ‘900, che il plissé viene brevettato. Il merito? Dello spagnolo Mariano Fortuny che, con la sua leggendaria tunica Delphos, si è ispirato proprio alle pieghe che vestono le statue di marmo elleniche.

Da lì il plissé di strada ne ha fatta tanta, assumendo nomi specifici in base al tipo di pieghettatura realizzata. Fra i più noti, soleil, caratterizzato da pieghe che si allargano come i raggi del Sole, e accordeon, una plissettatura che ricorda il soffietto della fisarmonica.

L’arredamento ha preso in prestito il plissé dal mondo della moda, declinandolo secondo il proprio linguaggio, ma conservandone lo stesso carattere sofisticato e romantico.

Qualche idea? Eccovi accontentati. Ho qui per voi una selezione di arredi e accessori plissettati. Seguitemi e ne vedrete delle belle!

Plissé, design Michele De Lucchi per Alessi

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“Con l’uso sapiente e creativo della piegatura, gli stilisti modellano i tessuti e creano abiti come sculture d’arte. Plissé è sagomato a partire da un foglio di carta piegato e realizzato da Alessi come un bellissimo oggetto sartoriale.”

Così Michele De Lucchi racconta Plissé, il bollitore elettrico che il noto architetto e designer ha firmato per Alessi nel 2018. Una micro-architettura domestica che sintetizza al meglio funzione ed estetica.

Realizzato in resina termoplastica, il bollitore è dotato di un dispositivo di sicurezza che interrompe l’alimentazione elettrica quando il quantitativo di acqua è assente o insufficiente, mentre il fondo del bollitore, isolato termicamente, permette di appoggiare Plissé,  dopo l’ebollizione, su qualsiasi piano senza alcun rischio. Insomma, un prodotto non solo fashion, ma anche molto pratico e versatile.

Minima Moralia, design Christophe De La Fontaine per Dante Goods and Bads

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Ventaglio orientale? No, un separè per dividere gli ambienti con stile. Parlo di Minima Moralia, il paravento in alluminio verniciato e tessuto plissettato progettato da Christophe De La Fontaine per il marchio tedesco Dante Goods and Bads. Un complemento d’arredo che ricorda un abito sartoriale disponibile in tre colori molto trendy: bordeaux, giallo e nero.

Plisago, design Besau-Marguerre per Fürstenberg

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È un algoritmo a creare le pieghe di Plisago, la collezione di tavolini in porcellana disegnati dallo studio tedesco Besau-Marguerre per Fürstenberg. Un progetto a metà fra artigianalità e tecnologia che utilizza l’effetto plissé per raccontare il carattere a un tempo delicato e sensuale della porcellana. Sensuale? Sì, perché il plissé non rimanda solo a immagini bon ton. Come dimostra l’iconico vestito plissettato di Marilyn Monroe nel film “Quando la moglie è in vacanza”, le pieghe possono diventare molto sexy!

Miniportrait, design Ilaria Innocenti e Giorgio Laboratore per Portego

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Ideato da Ilaria Innocenti e Giorgio Laboratore per il brand veneto Portego, Miniportrait è un portagioie “plissettato” ispirato ai ventagli di carta giapponesi. A guidare i due designer la volontà di restituire la leggerezza del plissé attraverso l’intaglio del legno.

Per rendere l’angolo beauty davvero a prova di piega, è disponibile anche uno specchio con effetto plissettato: Selfportrait.

Amante, design Cristina Celestino per Pianca

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Struttura in legno grissinato laccato e testiera plissettata: sono questi i tratti distintivi di Amante, il letto firmato da Cristina Celestino per Pianca. Un progetto di raffinata eleganza che unisce classico e contemporaneo, rivelandosi lieve nei volumi, ma prezioso e imponente nelle lavorazioni.

Pu-erh, design Xavier Mañosa per Marset

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Evocare la leggerezza della seta con la ceramica? Con Pu-erh, la sospensione di Xavier Mañosa per l’azienda spagnola Marset, questo sogno è diventato realtà. Infatti la texture del paralume si ispira proprio alla seta pieghettata. L’effetto della plissettatura è ottenuto mediante un processo artigianale, disegnando a mano tutte le pieghe della lampada prima di realizzarle nello stampo.

 Elisabeth, design Nathalie Dewez per De Castelli

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Elizabeth, la credenza progettata da Nathalie Dewez per De Castelli, prende forma grazie a una speciale tecnica di piegatura del metallo sviluppata dall’azienda veneta. L’effetto plissettato dona sensualità e forza al materiale, ritmandone la superficie. Mentre la finitura in rame lucido crea meravigliosi giochi di riflessi.

Foto di copertina: Plissé, il bollitore di Alessi.

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