La mia raccolta di ispirazioni di oggi è un viaggio nella macchina del tempo. Protagoniste le icone che hanno fatto grande il design italiano. Una rubrica che ho cominciato quest’anno su Design Street, a cui tengo particolarmente.
Ecco le prime 6 icone di cui ho parlato. Cliccate sul nome di ognuna per leggere la storia. Per le altre, vi do appuntamento su Design Street ogni lunedì. Il viaggio sarà ancora lungo.
Lettera 22 Olivetti
Una macchina per scrivere “leggera come una sillaba, completa come una frase”.
Lettera 22 di Olivetti, design Marcello Nizzoli, progetto Giuseppe Beccio, 1950.
Lady, Marco Zanuso
La poltrona che ha introdotto la gommapiuma e il poliuretano espanso nel mondo dell’arredo.
Lady, design Marco Zanuso, 1951. Progettata per Arflex, dal 2015 prodotta da Cassina.
Luisa, Franco Albini
L’archetipo della sedia. Un progetto durato 15 anni.
Luisa, design Franco Albini, 1939/1955. Dal 2008 prodotta da Cassina.
Mezzadro, Achille e Pier Giacomo Castiglioni
Uno sgabello nato da un trattore. Un’icona del ready-made.
Mezzadro, design Achille e Pier Giacomo Castiglioni, 1957, prodotto da Zanotta dal 1971.
Superleggera, Gio Ponti
Una sedia così leggera da poter essere sollevata con un dito.
Superleggera, design Gio Ponti, 1949/1957, Cassina.
Fiat 500
Il simbolo di un’epoca di rinascita. La macchina icona dell’Italia.
Nuova 500 Fiat, design Dante Giacosa, 1957.
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