I prodotti di Lim + Lu - Interior Break

Una famiglia di tappeti modulari dalle forme uniche. E un divano e due daybed dove a farla da padrone sono i colori pastello e l’ottone. Tradotto: Reform e Mass Series, le nuove collezioni disegnate dallo studio di Hong Kong Lim + Lu.

“Che bello quel tappeto! Purtroppo però non si adatta alle dimensioni della stanza”. Alzi la mano chi non ha mai pronunciato queste parole, affranto all’idea di dover rinunciare al tappeto dei propri sogni perché troppo piccolo o troppo grande per vestire il proprio nido.

Bene, per evitare di incorrere di nuovo in questo infausto destino, c’è una soluzione: puntare su un tappeto modulare. Un nome da segnare in agenda? Reform, la nuova collezione disegnata dallo studio di Hong Kong Lim + Lu per il brand Tai Ping.

Reform si compone di tre moduli geometrici dalle forme uniche. Infatti in questo caso non troverete strisce rettangolari da agganciare, ma cerchi sovrapposti. Tre moduli che potrete comporre in vario modo, dando vita a tappeti in grado di adattarsi a qualsiasi spazio.

Reform II

Reform I

E non è tutto. Infatti, oltre all’indubbio vantaggio della modularità, Reform può contare anche su una favolosa tavolozza di colori.

Due le palette tra cui scegliere. Reform II fa affidamento su tonalità vivaci ed è realizzato completamente in lana. Invece in Reform I ci sono colori pastello che dialogano con texture che ricordano la pietra e i metalli. Un pattern più variegato che trova eco anche nell’utilizzo di materiali diversi (lana, seta, lino, tra gli altri).

Il mio preferito? Quello pastello, ovviamente. Tra l’altro, della serie “i pastelli sono sempre una buona idea”, tra i prodotti dello studio Lim + Lu, ho fatto un’altra scoperta molto pastellosa che mi ha stregato: la linea Mass Series. Una famiglia composta da un divano riconfigurabile, un daybed e un sommier trasformabile in letto matrimoniale dove rivestimenti nei delicati toni del rosa, dell’azzurro e del verde sono accompagnati da una solida base in ottone. Che dire, un mix super chic, no?