Uno dei miei primi ricordi di infanzia? Mio nonno accanto alla sua Alfetta GT 1800 celeste. Una macchina di Alfa Romeo che, insieme ad altri celebri modelli della leggendaria azienda di Arese come Giulia, Giulietta e Alfasud, ha segnato un pezzo importante della storia del nostro Paese. Alfa Romeo non è infatti solo un brand automobilistico, ma evoca molto di più nella nostra memoria collettiva. E proprio per questo, oltre che per la tenerezza del mio momento amarcord, le macchine Alfa Romeo esercitano su di me un certo fascino.
Bene, se come me avete voglia di abbandonarvi ai ricordi, potete farlo grazie a La Macchina del tempo, il museo storico Alfa Romeo aperto ad Arese nel 2015.
Sorto nel vecchio stabilimento e centro direzionale, La Macchina del Tempo è andato a sostituirsi al vecchio museo chiuso ai visitatori nel 2011, dopo la fine dell’attività produttiva. Ed è rinato proponendosi con una veste nuova. Non più solo museo, ma vero e proprio brand center completo di centro documentazione, pista prove, spazi per eventi e showroom.
Il progetto di riqualificazione dello spazio è stato affidato allo studio Camerana&Partners che, a partire dal rispetto dell’edificio originario, ha creato una “architettura del marchio”. Un luogo che, fin dal “sinuoso nastro rosso” che accoglie i visitatori all’ingresso, illustra in modo chiaro l’identità del brand attraverso i suoi elementi distintivi: il colore, l’iconico rosso Alfa, e le forme dinamiche e fluide.
Tra i partner coinvolti nel processo di ristrutturazione ha giocato un ruolo fondamentale Graniti Fiandre che ha fornito i rivestimenti per il pavimento e il soffitto, compresi i pannelli informativi inseriti nella pavimentazione per evidenziare la sequenza cronologica delle vetture. E lo ha fatto realizzando un prodotto specifico per il progetto: le lastre Alfa Romeo Black, piastrelle in gres porcellanato sostenibili, ultraleggere e resistenti che, nell’ottica di rispettare la memoria storica della location, ricordano nell’aspetto i rivestimenti originali.
Il museo si sviluppa su tre piani, ognuno dedicato ai principi che raccontano la storia del marchio: la Timeline focalizzata sull’eccellenza industriale, la Bellezza che unisce stile e design e la Velocità, sintesi di tecnologia e leggerezza.
Il piano che mi incuriosisce di più? Quello che rende omaggio alla Bellezza dove, tra l’altro, c’è anche una sezione sull’Alfa Romeo nel cinema. Imperdibile per una grande amante di vecchi film come me.
In collaborazione con Graniti Fiandre.
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