Il lusso della semplicità di Alessandro Borghese

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

Alessandro Borghese ha scelto Neolith per vestire le superfici del suo ristorante milanese “Il lusso della semplicità”. Un materiale super versatile con cui ha potuto dare libero sfogo alla sua creatività.

Ha aperto lo scorso autunno a Milano, in zona Citylife, “Il lusso della semplicità”, il ristorante di Alessandro Borghese, chef italiano che in tanti hanno imparato a conoscere per la sua partecipazione a diversi programmi televisivi.

Un’apertura attesissima, oltre che per l’inevitabile curiosità legata a un personaggio come Borghese, anche per la particolarità della location. Non il solito ristorante con vetrina su strada, ma uno spazio al primo piano di un edificio di Gio Ponti. 700 metri quadri che sono stati ridisegnati dallo studio di Alfredo Canelli ispirandosi alle atmosfere delle navi da crociera degli anni ’20.

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

Per vestire le superfici di questa grande “nave”, Alessandro Borghese ha optato per Neolith, la pietra sinterizzata prodotta dall’azienda spagnola TheSize, di cui vi ho già parlato qualche mese fa, che replica alla perfezione le finiture del marmo e di altri materiali naturali.

Tra i motivi che hanno spinto Alessandro Borghese a scegliere questo materiale, la capacità di Neolith di integrarsi senza soluzione di continuità in un ambiente specifico. E l’incredibile praticità e versatilità che caratterizzano il prodotto di TheSize. Un materiale estremamente resistente ai graffi e al calore, riciclabile al 100%con una porosità prossima allo zero che lo rende adatto al contatto con gli alimenti e, per di più, disponibile in un’ampia gamma di decori, finiture e spessori.

Una versatilità che ha portato a un utilizzo variegato di Neolith all’interno del ristorante. “Abbiamo usato un’ampia gamma di colori Neolith per le varie aree del ristorante per conferire a ciascuno spazio un’identità distintiva. Per lo Chef Borghese la possibilità di lavorare direttamente sulla superficie con olio, verdure, frutta, pesce e carne è semplicemente fantastica. È facile da pulire, non si graffia, non si macchia e non assorbe gli odori. Soprattutto è così igienica che si può mangiare sulla pietra stessa. Sono queste qualità a dare un valore aggiunto al ristorante”, racconta Alfredo Canelli, l’architetto che ha curato il progetto.

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

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Il valore aggiunto di Neolith è stato sottolineato dallo stesso Borghese che, in un’intervista, lo ha paragonato alla tela di un pittore perché gli offre la possibilità di sperimentare i propri piatti direttamente sulla superficie, senza il rischio di danneggiare o macchiare la pietra. “La cucina è il nuovo rock ‘n’ roll” – afferma – “È un settore glamour dal fascino universale in cui il lavoro ben fatto è essenziale per il successo. La cucina può essere eccezionale, ma il ristorante e quello che vi è contenuto deve riflettere gli altissimi standard della cucina. Neolith mi ha attirato per la sua varietà di colori e motivi sublimi, ma ne ammiro anche tutto il talento e la cura con cui viene prodotto. Come me, Neolith cerca la perfezione e mette a mia disposizione il palcoscenico ideale su cui dar vita alla mia visione e su cui lasciar volare la mia immaginazione!”.

Per far spiccare al meglio il volo alla sua creatività, ne “Il Lusso della Semplicità” sono stati mescolati diversi decori di Neolith. Un mix che comprende il legno (Neolith La Bohème), il marmo (Neolith Calacatta, Blanco Carrara BC01 e Onyx), metalli (Neolith Iron Corten) e graniti (Neolith Nero Zimbabwe). E che ha trovato diverse applicazioni.

Per esempio, Neolith Calacatta Silk, uno dei motivi più popolari tra gli chef professionisti per le sue caratteristiche estetiche e la sua praticità, è stato impiegato per il top del bancone del bar, per le pareti del ristorante, per i ripiani dei lavabi nei bagni e per le scale.

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

ristorante Alessandro Borghese - Il Lusso Della Semplicità, rivestimenti Neolith

Ma non finisce qui. Perché Alessandro Borghese ha usato Neolith non solo per la decorazione degli interni, ma anche per creare dei piccoli taglieri, simili ai piattini delle tapas. “Piattini” che sono diventati un vero must per gli ospiti del ristorante. Che dire, questo sì che è amore.

P.S. Per avere una panoramica completa su Neolith, date uno sguardo al sito dell’azienda.

In collaborazione con Neolith. 

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