Hudson Lights, il complesso architettonico a Manhattan progettato da Arquitectonica, sceglie Neolith.
Hudson Lights è un complesso architettonico avveniristico a Manhattan, progettato dallo studio statunitense Arquitectonica.
Situato nelle immediate vicinanze del fiume da cui prende il nome, Hudson Lights comprende un centro commerciale e 300 appartamenti su 12 piani. E offre una una vista spettacolare sulla città, dal versante della Jersey Shore.
L’aspetto più importante in fase di progettazione ha riguardato la scelta dei materiali. Inizialmente gli architetti hanno proposto di tutto: dal rame e il marmo fino al legno e al granito. L’obiettivo era quello di creare un’estetica naturale in cui venisse sfruttato il contrasto tra i materiali per ottenere il massimo effetto visivo. Tuttavia le problematiche legate ai costi di manutenzione a lungo termine di questi materiali (costi che diventano particolarmente consistenti quando vengono utilizzati per edifici situati in aree metropolitane trafficate) hanno convinto Arquitectonica a cercare altre soluzioni. E, alla fine, la scelta è caduta su Neolith.
Neolith è una pietra sinterizzata lanciata nel 2010 dall’azienda spagnola TheSize che riproduce alla perfezione le finiture dei materiali naturali con il vantaggio di essere molto più resistente ai raggi UV e impermeabile. Un materiale perfetto, dunque, in una regione che registra livelli di precipitazione altissimi.
Il contrasto tra i materiali è stato ottenuto utilizzando lastre Neolith in diverse finiture: Neolith Strata Argentum, Pierre Bleue, Iron Corten, Calacatta, Estatuario e Nero Zimbabwe.
Per la facciata esterna sono stati utilizzati 2.350 m2 di Neolith da 6 mm. Mentre la facciata ventilata, creata per migliorare la protezione termica dell’edificio, è stata rivestita con il nuovo sistema StrongFix. Un sistema di installazione completamente invisibile che ha permesso ad Arquitectonica di creare facciate lisce, solide e sicure.
Parlando di Hudson Lights, Jooyeol Oh di Arquitectonica dice: “Durante il processo di selezione è stata tenuta in considerazione tutta una serie di fattori tra cui longevità, manutenzione, consistenza e stile. È stato decisivo anche specificare una lista di materiali banditi, dato che il progetto doveva suscitare desiderio e dar vita a un edificio attraente in una posizione molto ambita”.
E ancora: “Io abito nel complesso edilizio adiacente, ci passo davanti regolarmente e vedo che conserva ancora un aspetto eccezionale. Il mercato USA è sempre un po’ apprensivo quando si introduce un elemento nuovo; tuttavia si prevede che nel prossimo anno la Pietra Sinterizzata diventerà più prolifica nell’ambito del settore edilizio. È sostenibile, duratura e facile da mantenere.”
Che dire, scusate se è poco!
In collaborazione con Neolith
Lascia una risposta