Komodo, la flessibilità innanzitutto

Komodo Nardi

L’azienda veneta Nardi lancia Komodo. Un sistema modulare di sedute per chi non ama stare fermo.

“Viviamo un momento in cui la stabilità è garantita dalla flessibilità, dall’adattabilità. È giusto pensare anche ad arredi “mobili”, troppo spesso in realtà i mobili sono immobili; questo progetto riporta gli arredi verso il trasformismo e la possibilità di adeguarli alle esigenze della temporaneità”.

È con queste parole che il designer Raffaello Galiotto presenta Komodo, la sua linea di sedute outdoor per l’azienda veneta Nardi, lanciata in occasione dell’ultima edizione del Salone del Mobile. Un sistema modulare pensato, appunto, per rispondere al carattere sempre più liquido della società contemporanea. Una società in cui i frequenti spostamenti legati al mondo del lavoro mal si conciliano con quell’idea di “mobile per la vita” che ha accompagnato le vecchie generazioni.

Oggigiorno, al contrario, la parola chiave è: flessibilità. Un’esigenza che Komodo interpreta al meglio, proponendosi come un progetto dal design innovativo che può essere “disgregato e ricomposto rapidamente in diverse soluzioni”.

Komodo Nardi

Komodo Nardi

Grande flessibilità compositiva

Cosa rende così flessibile Komodo? Innanzitutto l’estrema facilità con cui gli schienali e i cuscini imbottiti si agganciano alla struttura in resina fiberglass. Infatti per fissare seduta e schienale occorre solo una semplice rotazione. Una soluzione che evita di lasciare a vista poco gradevoli incastri e fori. E che permette di aumentare o diminuire il numero di posti a sedere in modo veloce, rendendo queste sedute perfette anche per il contract.

Inoltre, grazie allo scarso ingombro dell’imballo, Komodo può essere smontato facilmente e riposizionato in piccoli spazi.

Komodo Nardi

Komodo Nardi

Una struttura che ricorda gli intrecci dei rami degli alberi

Ma non è tutto qui. Perché, oltre all’indubbia funzionalità, a rendere speciale il progetto di Galiotto è anche l’aspetto della struttura in resina, realizzata con una serie di intrecci che ricorda i rami degli alberi. Un richiamo alla natura che dona un carattere distintivo al divano. E che è stato utilizzato nello stand di Nardi al Salone del Mobile, creando un’intera parete proprio con la struttura di Komodo. E nel giardino del Cortile d’Onore della Statale di Milano, per la mostra evento “Interni House in Motion”, dando vita a quattro isole di arredi outdoor ispirate, per l’appunto, alla conformazione arrotondata dei rami degli alberi in natura.

Nardi Outdoor, Fuorisalone 2018

Nardi Outdoor, Fuorisalone 2018

Insomma, che ci sia bisogno di sedute extra per i vostri ospiti o, al contrario, di ridurre le dimensioni del divano a causa di un trasloco in una casa più piccola o, più semplicemente, di un restyling del vostro terrazzo, il divano firmato da Galiotto saprà comunque adattarsi. Scusate se è poco!

In collaborazione con Nardi.

Condividi!Share on FacebookTweet about this on TwitterShare on Google+Share on TumblrPin on PinterestShare on LinkedInDigg thisShare on StumbleUponEmail this to someonePrint this page

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *