divano Cloud – Lema
Ormai è fatta. Come vi ho anticipato la settimana scorsa, oggi sto scrivendo da una nuova città e da una nuova casa. Ma non ancora il nostro nido. Infatti ci trasferiremo nella nostra casetta soltanto alla fine di febbraio. E io, nell’attesa, prendo appunti e raccolgo ispirazioni su come arredarla.
Il primo acquisto previsto è il divano. E, come ho accennato, i modelli che mi piacciono sono tantissimi. Eh già, diciamo che per avere tutti i miei divani del cuore, avrei bisogno di uno showroom (oltre che di una barcata di soldi). Ma dal momento che queste due condizioni mancano, bisogna fare una scelta. Dunque eccomi qui con un sofà che ha catturato il mio sguardo ultimamente: Cloud. Disegnato da Francesco Rota per Lema nel 2013, ho scoperto questo divano soltanto di recente grazie a un progetto dello studio moodern di cui vi ho parlato qui.
divano Cloud – Lema
Cosa mi ha colpito di Cloud? I notevoli margini di personalizzazione. Undici moduli e tre tipologie di braccioli di dimensioni, forma e altezza diversi che possono dare vita a infinite possibilità di composizione. Per esempio il modulo centrale si può utilizzare come elemento terminale oppure essere staccato e trasformarsi in un pouf. E il bracciolo può diventare una seduta o un tavolino. Insomma, un divano per non annoiarsi. 
A questo punto non mi rimane che provarlo. Stare accoccolata lì mi darà la sensazione di essere seduta su una nuvola?
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